Таёжный Волк - полученные рецензии

Рецензия на «In verde radura» (Таёжный Волк)

In verde radura

Si apre una mattina di maggio,
il chiaro solare deste la natura:
ecco ci penetra il primo raggio,
colma di lume la verde radura.

Resta la pace in vicino cerchio,
ed un ruscello per ci solo versa;
noi siamo sotto il pino vecchio,
ed un uccello vola in aria tersa.

La levata ci scontra sul terreno;
sta con me la ragazza amante:
a notte ci trovammo al sereno,
sotto la falce di selene calante...

Si spense da tempo la fiamma,
ed il giorno comincia a rilente:
un pastore da lontano chiama,
ne spezzando la mane silente.

Qui la voce paesana trova l′eco,
e sul prato uno stallone si vede:
al margine boschivo lui ci recò,
però di vista fra poco si perde...

Dalla città noi costì evademmo,
di corsa vincemmo i gendarmi:
una banca noi colà invademmo,
la razzia faccemmo con le armi.

Cerca la polizia un gran pezzo,
pure non scova le nostre orme:
ci nasconde un arcano mezzo;
sono lontane le urbane torme...

La via di paltoni così tenimmo,
casa costante non si deve mica;
ed ora a caccia fuori venimmo,
per la foresta vado con l′amica...

Di nuovo siamo contra i venti,
come un paio insieme vivente;
con onore passiamo gli stenti,
non abbiamo paura da niente.

Una vita pesante noi ci tiriamo,
ma non vale ne tornare in città:
una storia di romanzo viviamo,
in dove cresce la nostra felicità...

Таёжный Волк   21.12.2016 15:09     Заявить о нарушении
Рецензия на «Il paltone stanco» (Таёжный Волк)

Il paltone stanco

Un vento furioso in aria ruota,
di scatto si fa un tempo fosco;
il paese verso da sera si vuota,
che si trova in mezzo al bosco...
Nessuno va per la parte bacia,
in neve ma ci restano le orme,
che ne portano verso la dacia,
dentro a cui un paltone dorme...
***
Dal bosco di mattina lui venne,
come lo stesso audace rovero;
così la rotta paesana lui tenne,
perché ha bisogno di ricovero.

Un grande spazio ne lui passò:
da lontani si tendono le poste;
ed adesso si sente assai lasso,
perché lui veniva senza soste.

Essendo stato un solo paltone,
per causa di verno venne costì;
esso perfine trovò un cantone,
che lo protegge da freddi tosti.

Lui costì passò per la finestra:
aprì senza peso il suo paletto;
lui entrò con la mossa destra,
ora se ne sta sdraioni in letto.

In casetta sorda ecco si riposa,
a pieno solo si trova in dentro;
il pirata varcò la rotta spinosa,
ed ora in sonni soavi lui entrò.

Dal suo riposo ma lui si leverà,
se la polizia lo scova nel paese;
poi il campo di nuovo riceverà,
da cui in passato vicino evase...
***
Un vento furioso in aria ruota,
di scatto si fa un tempo fosco;
il paese verso da sera si vuota,
che si trova in mezzo al bosco...
Nessuno va per la parte bacia,
in neve ma ci restano le orme,
che ne portano verso la dacia,
dentro a cui un paltone dorme...

Таёжный Волк   01.07.2015 15:04     Заявить о нарушении
Рецензия на «Maestro di rapina» (Таёжный Волк)

Maestro di rapina

Da sola sto sdraione sul dorso,
mi recitano le fronde fiorenti,
mentre la gente sta nel corso,
si vedono le carrozze correnti...
Da sola costì fumo in aria pura,
mi riposo nel giardino placido,
mentre la gente sta nella cura,
a fatica passa col viso rancido...
***
Ben presto in cosa lupina sarò,
come un ladro capace e forte:
a furtiva mossa io rapina farò,
con arnesi scassando le porte.

Dunque la casa si troverà vana,
quando vi torna il suo padrone,
mentre io sarò in lupesca tana,
vi lascierò il bottino di ladrone...

I cani a piazza verranno lesto,
provando le mie mani ferrare,
ma sinora in disparte io resto,
non riesce al muro mi serrare...

Nel furto io diventai un perito,
e sono audaci le mie faccende;
a niente si guasta il rio merito,
senza fine così predo la gente.

Io sempre sto fuori la potestà,
non conosco mica le sue leggi;
vivo come una fiera di foresta,
chi assalto fa contra le greggi...

Non pianto mai il mio sentiero,
quanto non sia truce la sorte;
non lascio mai il mio mestiero,
la rapina farò sino alla morte!
***
Da sola sto sdraione sul dorso,
mi recitano le fronde fiorenti,
mentre la gente sta nel corso,
si vedono le carrozze correnti...
Da sola costì fumo in aria pura,
mi riposo nel giardino placido,
mentre la gente sta nella cura,
a fatica passa col viso rancido...

Таёжный Волк   01.07.2015 15:00     Заявить о нарушении
Рецензия на «In verde radura» (Таёжный Волк)

In verde radura

Si apre una mattina di maggio,
il chiaro solare deste la natura:
ecco ci penetra il primo raggio,
colma di lume la verde radura.

Resta la pace in vicino cerchio,
ed un ruscello per ci solo versa;
noi siamo sotto il pino vecchio,
ed un uccello vola in aria tersa.

La levata ci scontra sul terreno;
sta con me la ragazza amante:
a notte ci trovammo al sereno,
sotto la falce di selene calante...

Si spense da tempo la fiamma,
ed il giorno comincia a rilente:
un pastore da lontano chiama,
ne spezzando la mane silente.

Qui la voce paesana trova l′eco,
e sul prato uno stallone si vede:
al margine boschivo lui ci recò,
però di vista fra poco si perde...

Dalla città noi costì evademmo,
di corsa vincemmo i gendarmi:
una banca noi colà invademmo,
la razzia faccemmo con le armi.

Cerca la polizia un gran pezzo,
pure non scova le nostre orme:
ci nasconde un arcano mezzo;
sono lontane le urbane torme...

La via di paltoni così tenimmo,
casa costante non si deve mica;
ed ora a caccia fuori venimmo,
per la foresta vado con l′amica...

Di nuovo siamo contra i venti,
come un paio insieme vivente;
con onore passiamo gli stenti,
non abbiamo paura da niente.

Una vita pesante noi ci tiriamo,
ma non vale ne tornare in città:
una storia di romanzo viviamo,
in dove cresce la nostra felicità...

Таёжный Волк   24.05.2015 12:53     Заявить о нарушении
Рецензия на «Brigante marino» (Таёжный Волк)

Brigante marino

Il sole di mattino avanti varca;
regna la pace in mezzo al mare...
Colà si vede una corsara barca
ed in orizzonte fra poco spare...
Un pirata solitario piano rema;
le coste lasciò indietro il dorso...
Non mica sente nessuna tema,
benché tiene un casuale corso...
***
Per le traverse solo mi muovo,
ecco ritorno col vento salente:
in rive marine vengo di nuovo,
come lo stesso pirata valente.

Dalla città io rivenni col treno,
tale tempo non ero in natura;
a ladroneria non ci posi freno,
pure la polizia non mi cattura.

Ma qui restare non ha ragione,
ben presto come eremita esco:
io vivo senza patria e magione,
non pianto il binario piratesco.

Ne la partenza di mattino sarà,
la rotta errante fra poco terrò:
me ne sederò in barca corsara,
nel mare aperto fuori io verrò.

Senza paura in cimenti io sarò,
remando verso le parti fosche;
al primo porto fermata io farò,
dove passerò ad opere losche.

Menerò la vita contro le corna,
ed i rovesci con onore porterò;
forse anche a retro mai torna,
però la schiena io non volterò...

Ed adesso così faccio la siesta;
il tramonto mi colse in sponde:
sulla rena posi la stanca testa;
le piante carezza fanno le onde...

La canzone di rondini si sente:
sotto le nuvole insieme girano;
oltre va il mio sguardo silente:
i lontani scurenti me ne tirano...

Таёжный Волк   02.05.2015 19:51     Заявить о нарушении
Рецензия на «In selva a notte» (Таёжный Волк)

In selva a notte

In tarda notte entra la natura,
ed una pace in cerchio domina;
un fresco emette l′aria satura;
il chiaro di luna i boschi lumina...

Uno spunta dal bruno cantone,
sopra di cui blenano dei lampi:
per la selva marcia un paltone:
di recente lui evase dai campi.

Non pescarono le cagne prave:
la galera in passato è restata,
ma recarono una botta grave:
la sparata sul braccio è stata...

Non si vede il sentiero verace,
che lo porterà fuori la foresta;
tre giorni vaga il ladro tenace,
pure la forza di volontà resta.

Lui continua la sua via dumosa,
tra breve lava la ferita il fonte;
poi vi scende la nebbia fumosa,
le coltre di cui velano il monte...

Verso le caverne ecco ascende,
trova per sé un riparo placido;
esso ai rami un fuoco accende,
in terra giace col viso flaccido.

Quasi una giornata non dormì,
perfine riposa in foresta folta;
ascolta la voce dei neri stormi:
loro si librano in celeste volta...

Da tempo sparve la luna glacé,
ed un freddo severo qui venta;
non arde ormai nessuna brace,
per intero la fiamma è spenta.

Il predone già respira a stento:
perse la possa ed assai sangue;
adesso nei sonni penetra lento,
però la luce di speranza langue.

Lui sdraiato sta un gran pezzo
e forse per sempre vi resterà;
dorme la grossa in tale mezzo
e forse domani non si desterà...

Таёжный Волк   02.05.2015 19:49     Заявить о нарушении