La mia prima intervista con Dmitry Fonareff - OLJ

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Mosca Russia - Perugia Italia 28.02.2022 - 02.03.2022

Intervistato – Fonareff Dmitry Nikolaevich, Presidente della NAST, Associazione Nazionale della Guardia del Corpo della Federazione Russa  http://old.nastrussia.ru/nastpresident.htm

Intervistatrice in russo e traduttrice in italiano– Juravlyova Olga Leonidovna, traduttrice della ditta individuale perugina "Russian Quality"  https://www.facebook.com/ojuravlyova/

In relazione agli eventi odierni sulla scena mondiale e alla luce della guerra dell’informazione lanciata contro la Russia e i russi che ho l’opportunita' di osservare in tutto il suo furore, essendo attualmente in Italia e avendo un livello abbastanza alto di conoscenza della lingua italiana, oltre all’accesso a varie fonti in italiano ho deciso di rivolgermi al Signor Dmitry Fonareff, Presidente della NAST, Associazione Nazionale delle Guardie del Corpo Russe di Mosca. Ho avuto modo di conoscerlo grazie all’organizzazione di una master class per guardie del corpo italiane a settembre 2019 in Toscana, e colgo l'occasione per chiedergli di commentare la situazione dell’operazione militare russa in Ucraina, visto che il Sig. Fonareff e' uno specialista altamente qualificato nel campo della sicurezza nazionale e della lotta al terrorismo. Le domande sono state formulate da me in base all’informazione trattata dai mass media italiani che ha suscitato polemiche e dibattiti accesi tra la popolazione locale.

Pertanto, vi presento “Dialogo aperto – Linea diretta con Mosca”, la mia prima intervista in assoluto con un esperto di sicurezza nazionale russa, alto ufficiale del quartier generale del 9° dipartimento del KGB dell’URSS, sviluppatore responsabile degli standard di sicurezza federali, Dmitry Fonareff.  Nel 1987 come segno di riconoscimento professionale, il tenente Dmitry Fonareff ha ricevuto i gemelli da polsino da parte del Presidente degli USA Ronald Reagan dopo aver rappresentato la Russia postsovietica nel mercato internazionale della guardia del corpo nell’International Bodyguard Association (IBA). Nel 1997 a Bologna ai Mondiali le guardie del corpo russe hanno gareggiato con le guardie del corpo personali del Presidente dell’Ucraina Kuchma e con le guardie del corpo della banca della citta' di Donetsk. Attualmente il Sig, Fonareff si occupa proprio delle questioni di sviluppo degli standard di sicurezza per la sicurezza federale (formazione, standard ed esami professionali).

OLJ: 1.  Buongiorno, Dmitry Nikolaevich, potrebbe commentare, per favore, quello che sta accadendo in Ucraina in questo momento?

FDN: In poche parole e' in corso la sostituzione della gestione dell’Ucraina attualmente in mano a esterni con quella vera e propria ucraina, precisamente con l’identificazione dei militanti armati di stampo nazifascista al fine di creare le condizioni affinche' i cittadini ucraini possano fare la propria scelta libera e indipendente del proprio futuro.

FDN: Per spiegare in modo piu' dettagliato, in Ucraina e' in corso l’operazione speciale militare russa che e' diversa da quella bellica, di nome guerra, in quanto non c’e' alcun obbiettivo di distruggere lo Stato ucraino. Inoltre, nessuna centrale elettrica e' stata distrutta, la popolazione ha acqua e cibo, le citta' non vengono distrutte ne' prese d’assalto, l’esercito ucraino non viene bruciato con le armi speciali, non vengono applicate le armi strategiche e spaziali.

FDN: L’obbiettivo dell’operazione e' cambiare il regime che ha permesso il predominio dell’ideologia fascista e ha iniziato a minacciare direttamente la Russia con la fornitura delle cariche nucleari sul territorio russo.   

FDN: La strategia russa e' quella di trasformare l’Ucraina in un territorio sicuro e creare le condizioni in cui i cittadini costruiranno tale modello di convivenza che garantira' la sicurezza della Russia e della Bielorussia.
 
FDN: La tattica russa e' bloccare le truppe trasportate nella sacca del Donbass e allo stesso tempo costringere il presidente dell’Ucraina a dare l’ordine di deporre le armi.  Piu' avanti sotto il controllo dell’esercito russo si sceglieranno le forme di gestione e confini dello Stato, la sua denominazione e la forma del governo (Ucraina oppure Novorossija che significa la Nuova Russia: nota della traduttrice). E questo Stato portera' in Tribunale i fascisti catturati durante l’operazione speciale militare in corso. 

FDN: La prospettiva di medio termine e' che sotto la pressione “dell’occidente collettivo” (Italia inclusa) la Bielorussia assieme all’ex Ucraina saranno unite in un’alleanza strategica con la Russia. 

OLJ: 2. Secondo Lei qual e' stata la causa di questa decisione cosi' fulminea? Le opinioni sono diverse. Qualcuno pensa che l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso sia stata la risata di Olaf Scholz alla Conferenza sulla sicurezza a Monaco in merito al genocidio russo nel Donbass, poiche' a giudicare dalla sua reazione nessuno potrebbe competere con la Germania nella questione della leadership dei genocidi al mondo.   

FDN: La decisione non e' stata fulminea visto che le opzioni di reazione a quello che accadeva nel Donbass sono state sviluppate gia' a partire dal 2014, dal momento dei primi scontri armati nel Donbass contro nazionalisti e truppe governative. Le opzioni di intervento erano di vario tipo, a cominciare da quelle piu' miti a quelle piu' radicali, nell’intera gamma dei mezzi militari a disposizione della Russia.

FDN: Il motivo e' l’attrazione di un’enorme quantita' di equipaggiamento militare da parte del governo sulla linea di confronto, la cessazione di qualsiasi dialogo, le minacce verbali sulla creazione di armi nucleari da parte dell’Ucraina, l’inizio della formazione delle attrezzature di lancio della NATO vicino alla citta' di Kharkov e il graduale aumento dei bombardamenti (preparazione dell’artiglieria) delle posizioni di difesa del Donbass che, secondo i dati dell’intelligence, precedeva le azioni militari attive per poter conquistare le citta' del Donbass.

FDN: Tutto questo avveniva con il tacito consenso sia dell’Europa che della Gran Bretagna e degli USA che nelle loro negoziazioni erano essenzialmente interessati “a fin dove puo' spingersi la Russia nel suo sostegno al Donbass”. La risposta diretta “a fin quando sara' necessario” non era presa sul serio, visto che la direzione della NATO non aveva piani per il sostegno militare all’Ucraina, e i politici occidentali, nel caso di perdita dell’Ucraina avevano gia' i piani ben sviluppati della guerra economica e d’informazione contro la Russia spuntati proprio come la dichiarazione della guerra-lampo. Tali piani non vengono sviluppati in una settimana. Questi sono gli sviluppi strategici e vengono implementati come il piano “B” dopo il fallimento del piano “A”.

OLJ: 3. Cosa ha causato l’operazione militare russa? Su Internet ci sono le informazioni secondo le quali questa operazione viene eseguita per prevenire la catastrofe nucleare.

FDN: Tanto per cominciare e' un’operazione militare e non una guerra contro uno Stato ostile, cioe' qualcosa di tipo moderato, un incrocio tra l’applicazione della pace e della distruzione che e' una decisione efficace in questa situazione. La popolazione e le infrastrutture del Paese, che scegliera' autonomamente il proprio futuro, sono preservate al massimo. La Russia garantira' il suo interesse, che e' quello di neutralizzare la minaccia di trasformare la propria popolazione russa in polvere radioattiva dopo il lancio di armi nucleari dal territorio dell’Ucraina per mano ucraina sotto il dettame degli USA.

OLJ: 4. Adesso ci sono delle truppe russe a Kiev? Questa domanda e' collegata alle informazioni contrastanti sui social network, poiche' alcune fonti affermano che le truppe russe erano gia' a Kiev il 25 febbraio e altre, invece, che non l’hanno ancora raggiunta.   

FDN: No, non ci sono le truppe russe. Perche' non c’e' alcun senso.  Il Sindaco di Kiev ha distribuito liberamente le armi a chiunque desideri averne e adesso sulle strade nella citta' che e' ancora la capitale ma poi non si sa mai, sta accadendo quello che accade di solito con le armi prive di un vero proprietario. E quindi le armi sparano senza alcun motivo e obiettivo.

FDN: Le truppe russe hanno occupato l’aeroporto militare “Antonov” (paesino “Gostomel”) e stanno gradualmente circondando la citta' di Kiev, lasciando il corridoio umanitario per l’uscita della popolazione. Non ha senso prendere d’assalto le grandi citta', poiche? si tratta di vittime umane da tutte le parti. 

OLJ: 5. E allora chi sta bombardando Kiev, se veramente lo fa? Il fatto e' che ricevo molte informazioni da parte degli italiani che mi inviano le prove che alcune immagini dei videogiochi e delle fotografie false vengono utilizzate dalla televisione italiana e su Internet.

FDN: I bombardamenti di Kiev non hanno alcun senso perche' non risolverebbero niente. Non ci sono infrastrutture militari nella stessa citta' di Kiev. Neanche il Presidente dell’Ucraina si trova nella capitale da diversi giorni perche' e' nell’ovest del Paese. Distruggere quella persona sara' svantaggioso per la Russia perche' lui deve comparire davanti al tribunale del popolo e questa e' la decisione politica. I lanci dei missili antiaerei ucraini hanno portato a colpire uno dei loro aerei d’attacco e anche un palazzo residenziale. La stessa cosa si tratta anche della ricerca dei “sabotatori russi” che semplicemente non esistono.

OLJ: 6. Come reagiscono i russi alla decisione del Presidente della Russia di lanciare un’operazione militare? La gente esce per manifestare a Mosca? In Italia l’opinione dei russi e' divisa.

FDN: Non ci sono alcune manifestazioni a sostegno della decisione di Putin perche' sarebbe insensato. Tuttavia ci sono quelle contro l’operazione stessa e questo e' un caso solito per le due citta' democratiche come Mosca e San Pietroburgo. Ci sono pochi cortei scoordinati (illegali) con manifesti, come al solito coperti dalla stampa.  Ed e' una cosa comune in una grande citta'. In altre citta' tutto questo non e' evidente.

OLJ: 7. Ieri il 27 febbraio i social media in Italia hanno pubblicato un video con manifestazioni contro l’operazione militare russa e con gli arresti di cittadini russi a San Pietroburgo, in relazione al quale gli italiani si sono rivolti a me con delle domande. Quindi volevo chiedere se ci sia stata veramente questa manifestazione e, se si', come e' finita? 

FDN: Ogni corteo, evento, manifestazione o esibizione non autorizzata si interrompe secondo la procedura stabilita dalla legge. Cio' e' necessario affinche' un assembramento incontrollato di persone non si trasformi in pogrom e oltraggi per i cittadini, le infrastrutture urbane, i trasporti, ecc. E' del tutto normale. La polizia russa ha esperienza in questa attivita' ed e' professionale. L'arresto e' una misura legale per accertare l'identita' dei trasgressori, stabilire i motivi e le circostanze delle loro azioni, prevenirli e renderne conto.

OLJ: 8. Come si sente personalmente riguardo alla situazione attuale e ha dei parenti o degli amici in Ucraina?

FDN: Personalmente me lo aspettavo sette anni fa, dopo le cosiddette "caldaie staccate dalla canna fumaria all'aeroporto di Donetsk". Ma "questo" e' successo e su scala molto piu' ampia proprio in questo momento. Se la Russia avesse avanzato le sue pretese prima, la storia dell'Ucraina sarebbe stata diversa. Non ho parenti in Ucraina, ma ho molti amici.

OLJ: 9. Cosa Le dicono a proposito?

FDN: Internet e' pieno di video girati in modo libero in cui i parenti della Russia comunicano al telefono con i parenti dell’Ucraina. I messaggi a livello familiare si riducono al fatto che "tutti sparano, ma non e' chiaro chi e a chi". I video frammentari dei passaggi dell’attrezzatura militare da entrambe le parti e dei meccanismi bruciati non danno un'intera immagine. Un sacco di video in onda sono falsi e realizzati per soldi. Sono facili da scoprire se lo si desidera.

FDN: Le fonti che utilizzo sono un paio di canali privati con presentatori competenti, ben fatti e con informazioni verificate proprio dalle aree di combattimento. Questi canali le ricevono a disposizione da conoscenti, parenti e volontari provenienti da varie parti dell'Ucraina dove si stanno svolgendo le principali operazioni militari. Queste informazioni sono facili da sovrapporre ai rapporti ufficiali dell'esercito russo e "convergono" perfettamente per tutti e quattro i giorni.

OLJ: 10. La Sua previsione su come e quando tutto questo finira'?

FDN: Nella prospettiva piu' breve: fra tre mesi.  Sul territorio sgomberato dai nazisti (l'intera area acquatica del Mar Nero e' necessariamente inclusa), l'Ucraina, rappresentata dall'attuale governo, capitola. Su questo territorio (a seconda dei piani di Mosca e della situazione) si terra' un evento per eleggere un nuovo governo e una nuova forma di governo per un nuovo Stato con la capitale a Kharkov (tempo fa era la prima capitale dell'Ucraina). Le truppe russe rimarranno in siti strategici, dove non solo i sistemi antimissilistici saranno in allerta, ma anche le installazioni nucleari strategiche per dare vita alla NATO. Nel nuovo Stato (forse di nome Nuova Russia) e' improbabile che le forze militari siano previste a medio termine. E' ancora troppo presto per la Russia per far annettere territori "estremamente tossici". Tutto li' deve essere riportato alla normalit; dalle forze degli stessi nuovi russi (non ucraini).

FDN: A medio termine, da uno a tre anni, i tre Stati uniti di Russia, Nuova Russia e Bielorussia concluderanno una specie di un'alleanza militare per contrastare le forze NATO in Europa. L'Ucraina occidentale sotto forma di mini-Stato o come una parte dei territori andra' in un modo o nell'altro alla Polonia e alla Romania.

FDN: La NATO costruira' i siti di lancio per i suoi missili in Polonia, Romania e Slovacchia.

FDN: La prospettiva a lungo termine non e' ancora calcolata, poiche' la guerra economica e ideologica e' appena iniziata.

OLJ: La ringrazio, Dmitry Nikolaevich, per aver accettato di rilasciare l’intervista per il pubblico italiano, che sara' tradotta in italiano da me, e sono profondamente convinta che suscitera' un grande interesse e una risonanza notevole anche tra il pubblico di lingua russa che si trova in Italia.

OLJ: Da parte mia vorrei aggiungere che seguiranno altre mie interviste con varie perosne sia russe sia ucraine e con specialisti di questo settore e non solo secondo la mia scelta personale che condurro' dopo aver analizzato i curricula, le personalita' e l’esperienza degli intervistati.