Lettera aperta ad Antonio Tajani - Olga Juravlyova

Îëüãà Ëåîíèäîâíà Æóðàâë¸âà
Perugia, li' 26 luglio del 2017

Alla cortese attenzione dell’Onorevole Antonio Tajani,
Presidente del Parlamento Europeo

Onorevole Signor Presidente Antonio Tajani,

con la presente Le scrivo sia a nome ed interesse personale, essendo di origine russa e di religione cristiana ortodossa, sia come ex tirocinante del Consolato Onorario Russo a Bolzano nel 2013 allo scopo di chiedere un Suo aiuto ufficiale nel risolvere la questione dell’eredita' culturale russo-tirolese che riguarda la Villa Borodina cioe' l’ex Zarenbrunn di Merano. Si tratta di una storica, simbolica e prestigiosa residenza signorile della comunita' russa presente da centinaia d’anni a Merano che ospita la Chiesa Ortodossa di San Nicola Taumaturgo, il museo e la biblioteca della cultura russa presso la quale la Provincia vorrebbe collocare un asilo del centro di accoglienza per giovani migranti minorenni accanto al Centro Russo http:/fwww.borodinacr.it/index-it.htm

Alla Sua cortese attenzione allego anche la lettera di interrogazione del 24 luglio 2017 effettuata al Presidente della Regione dal rappresentante del partito Forza Italia Giacomo Bezzi al Consiglio Regionale del Trentino - Alto Adige.
La Villa Borodina ha una storia centenaria e quest’anno ricorre il giubileo per i 120 anni dalla sua nascita. E' stata fondata dai benefattori russi, in particolare da Nadezhda Borodina, perche' potessero venire a curarsi a Merano anche i russi non particolarmente abbienti.

Possiede un patrimonio culturale e artistico di libri antichi, icone e suppellettili sacre varie. La Villa Borodina ha vissuto guerre, rivoluzioni, capovolgimenti geopolitici ma e' ancora qui viva e vegeta. La Provincia ha dato la possibilita' di aver la sede degli uffici del Centro Russo Borodina al pianterreno della Villa Borodina e la Presidente del Centro Russo Borodina sperava che, con lo sviluppo del Centro, potesse ingrandire il museo, la biblioteca e creare cosi' un centro pluriculturale nella citta' di Merano, nella Mitteleuropa.

La mia esperienza personale legata a questa Villa risale all’anno 2013 quando sono venuta a Bolzano per fare un tirocinio accademico dell’Universita' degli Studi di Perugia presso il Consolato Onorario Russo a Bolzano e ho conosciuto la Presidente dell’Associazione Rus’ Signora Bianca Marabini Zoeggeler che e' l’attuale Presidente del Centro Russo Borodina e ha dato il suo prezioso contributo scientifico per conservare e salvaguardare il patrimonio culturale russo, che e' anche il patrimonio culturale sudtirolese e di conseguenza si tratta della storia di tutta la Repubblica Italiana e della Federazione Russa  collegata alla storia dell’ex Zarenbrunn e della Villa Borodina.

Grazie alla Signora Bianca Marabini Zoeggeler ho scoperto la biblioteca e la chiesa ortodossa della Villa presso la quale la Signora Zoeggeler ha organizzato una conferenza sulle Corone Nuziali Russe e dove ho avuto l’onore di assistere alla Pasqua Ortodossa del 2013 quando da Gerusalemme e' stato portato il Fuoco Sacro dall'ex Direttore del Centro Russo Borodina Andrej Pruss. Inoltre, ho partecipato anche ai festeggiamenti della Giornata della nostra Vittoria Russa nella Seconda Guerra Mondiale del 9 maggio 2013 e ricevo sempre gli inviti agli eventi organizzati in collaborazione con l’Ambasciata della Federazione Russa in Italia per la posa delle corone dei fiori sulle tombe dei soldati russi caduti durante i conflitti bellici sul territorio sudtirolese.

Ritengo necessario continuare a conservare il nostro comune patrimonio culturale russo-tirolese-italiano per la pace e lo sviluppo culturale-commerciale delle nostre nazioni che e' nei tempi attuali molto fragile e usato politicamente contro i nostri interessi nazionali e anche europei.

Ritengo che gli immigrati minorenni possano essere accolti presso altre strutture ben sviluppate a tale scopo e saranno ovviamente benvenuti per studiare la nostra cultura russa, la lingua, la letteratura, la nostra religione ortodossa, le nostre tradizioni e i valori culturali presso la Villa Borodina cosi' come dovrebbero studiare le stesse tematiche e la lingua tedesca e quella italiana della Regione Trentino-Alto Adige.

La Villa Borodina deve godere di un’assoluta immunita' essendo un luogo unico, simbolico, prestigioso e prezioso della Regione che ospita anche la comunita' russa e questa e' anche la volonta' loro e della Presidente del Centro Russo Borodina Bianca Marabini Zoeggeler che chiedono gentilmente a Lei di prestare la Sua massima cortese attenzione a11’accaduto.

In attesa di un Suo gentile riscontro e della possibilita' di incontrarLa a Fiuggi questo settembre colgo l’occasione di porgere i miei sinceri saluti russi da Perugia,

Olga L. Juravlyova Russian Quality Perugia