Sulla terra altrui

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Andando verso fondo scuro,
Non sento altro,che paura…
E insicura mia vita,e una ombra,
La vedo da vicino di miei sogni tomba…
Come se fosse una bomba soceale,
Ha rovinato pace…-E tutto sorreale,
Rassismo,pregiudizii,e odio,
Approfitare tentativo,salva Dio!..
Ci presentiamo una massa disperata,
E verita,si e cosi,come la vita fatta
Di un straniero…Ce unico pensiero dapertutto-
“Se sei un emigrante-sei rifiuto…”
Sono sperduto…E anche sono indifeso,
Davanti a tutti cativere e ofese…

Una impresa imposibile,che sto facendo,
Sempre tacendo…
Il urlo non si sente d”mia anima,
E stata vostra terra racoliere le lacrime,
A vostra lingua sto facendo rime…
Non sono primo,a fare invisibile,
A fare una vita miserabile…
…Ma come abile,il mio incubo sta affilando lama…
E una drama,trauma di morale,
Un altra lacrima…

Vorrei le ale,invece-solo cali,
Che mi recordano-“Gli tui sogni -sono stracci,
Asciugati  la faccia,
Fa il servizio,e tacci,
Fa il servizio e tacci…”